Attacchi malvagi da parte di Mosca: la Russia mira a “distruggere infrastrutture critiche e uccidere civili in massa”.
Dozzine di attacchi russi hanno colpito l’Ucraina nelle ultime settimane, provocando ripetute interruzioni di corrente in tutto il Paese. Oggi gli ultimi missili lanciati dalla Russia hanno provocato ulteriori danne alle infrastrutture, e hanno ferito anche alcuni civili che sono stati portati in ospedale. Secondo kiev, Mosca vuol “distruggere le infrastrutture critiche e uccidere civili in massa”.
Bombardamenti aerei nella città di Kiev, durati circa cinque ore, e tre feriti tra cui una ragazza di 14 anni. Le esplosioni sono state udite anche nelle città di Kharkiv, Odessa, Lviv e Zhytomyr. Il leader regionale di Odessa l’ha definito un “massiccio attacco missilistico contro l’Ucraina”. I bombardamenti mirano alle infrastrutture energetiche di tutto il Paese.
L’attacco missilistico
Sono stati lanciati 69 missili: precedentemente il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak aveva affermato che più di 120 missili erano stati lanciati contro infrastrutture civili. L’aeronautica militare ucraina ha detto che la Russia ha attaccato il paese da “varie direzioni con missili da crociera aerei e marittimi”, con l’utilizzo di droni Kamikaze.
Due case a Kiev sono state danneggiate dai detriti dei missili, di cui 16 sono stati distrutti sopra la città dalle difese aeree. Diverse le esplosioni avvertite e i missili intercettati, nella regione meridionale di Mykolaiv. A Odessa sono stati abbattuti 21 missili russi: anche qui frammenti di missili hanno colpito un edificio residenziale ma non sono state segnalate vittime.
Gli attacchi russi hanno colpito l’Ucraina nelle ultime settimane, provocando ripetute interruzioni di corrente in tutto il Paese. Gli impianti di generazione di energia sono stati danneggiati e la situazione è “difficile” nelle regioni di Odessa e Kiev. Il 90% della città di Lviv è senza elettricità, come il 40% di Kiev.